Breve racconto di fine mese

Dopo settimane di silenzio torniamo a raccontarvi qualcosa della nostra esperienza neozelandese.
Da dove possiamo partire ?
Ma si, parliamo del gioco del lotto. Anche da queste parti spopola come in Italia. Parlo della versione simile al Super Enalotto. Siamo stati contagiati anche noi in questi ultimi due sabati. Jackpoint di ieri pari a 19 milioni di Dollari neozelandesi. Naturalmente un sacco di pubblicità nei giornali, tv e alla radio. Di particolare la pubblicità fatta con un areo che vola sopra la città con fascia-nastro pubblicitario che ti dice di giocare per diventare il prossimo milionario del paese. Abbiamo giocato due schedine di 2.40 ciascuna. Il minimo. Se fortuna deve essere, che la sia fino in fondo !
Che ne dite cari amici ? Siete d'accordo ?
Dal lotto passiamo invece ad una tristissima notizia di cronaca. Giovedì hanno ammazzato un uomo nella strada principale e più trafficata del centro città. Un signore di 44 anni, sposato con 3 figli, che all'uscita dal lavoro alle 5.30 di pomeriggio ha soccorso una ragazza che era stata aggredita da un "pezzo di m....." isolano, che propabilmente le voleva rubare la borsetta e chissà cos'altro, e vistosi raggiungere da questo signore ha pensato di accoltellarlo a sangue freddo.
Una cosa orribile. Una notizia che ha paralizzato la nazione per la sua brutalità, soprattutto in una zona che fino a qualche secondo prima era sempre stata considerata il baluardo della sicurezza, perchè per l'appunto in pieno centro.
Molti gli interrogativi. Di certo è che l'abuso di droghe è sicuramente la causa principale di questa tragedia. As usual.
Sul fronte noezelandese vi possiamo dire che siamo entrati nel round finale per le elezioni che si svolgeranno ai primi di novembre, in concomitanza con quelle americane, che sicuramente state seguendo. Forse di quelle noezelandesi non siete molto aggiornati. Ne parlano mai nei telegiornali italiani ? Avete letto qualcosa nei siti web ? Beppe Grillo ne ha mai menzionato ? Chissà perchè non ne parlano tanto come di quelle americane ? Dovremmo fare una interrogazione parlamentare. Ad ogni modo tutte le starde sono state "tappezzate" di cartelloni. Di intelligente c'è il fatto che invece di appenderli da qualsiasi parte, hanno messo questi spot su cartelloni di legno che poi sono stati letteralmente piantati sulle aiuole delle rotonde stradali, su alcuni giardini pubblici o privati, sulle scuole etc...
Al momento il sondaggio è per la caduta del governo di centro sinistra e il ritorno alla guida del cento destra. Una cosa che suono familiare alle vostre orecchie. Vero ?
Poi passiamo al rugby. Purtroppo ieri sera la squadra di Auckland, the Warriors, sono stati sconfitti in semifinale e quindi il sogno per molti fan è svanito in un paio di ore. C'era in città un entusiasmo palpante in questi ultimi giorni, soprattutto perchè Auckland era l'unica squadra neozelandese presente sulla liga, composta da altre 13 squadre australiane. Erano molto fieri di questa cosa, nella speranza di arrivare in finale e magari vincerla.
Cos'altro vi possiamo raccontare ?
Dei nostri giri fatti nelle zone periferiche di Auckland visitando alcune bellissime baie, oppure della giornata di Martedi scorso quando abbiamo assistito alle festa di celebrazione per il PHD di un nostro amico italiano, del nostro paese, il carissimo Herman. Dottorato in Filosofia della Legge, 3 anni post laurea in Giurisprudenza in Italia, entrambi con il massimo dei voti. Adesso impegnato per un master a Oxford è ritornato a Auckland per ricevere questa speciale onoreficenza. Davvero toccante, con musica e canti molto particolari. Dopo l'"incoronazione" siamo stati invitati alla festa presso la facoltà di Legge dell'Università di Auckland, dove era stato allestito un bellissimo tendone, con musica dal vivo, tramezzini, panini, prosecco, tea, caffè e altre tante buone cose.
E' stata proprio una bellissima giornata.
Per il resto la vita quotidiana procede regolarmente e piacevolmente.
Gustatevi alcune foto per sentirvi un pò parte del nostro viaggio.
Grazie per seguirci.
Un carissimo saluto a tutti.