Saturday, August 22, 2009

Che risate!!



Queste sono le prime vere risate di Lina. Infatti da alcuni giorni ride a squarciagola, soprattutto quando il papà canta. Che lo prenda in giro?? Mah!!
Godetevi questo video e aspettiamo i vostri commenti.

I.R.&L.

Saturday, August 01, 2009

Children-rearing








Un sabato a St Heliers.
Dopo una notte un pò agitata e movimentata il papà si alza a preparare il caffè del buondì alle 7, e dopo che l'aroma riempe la cucina e si aggira anche intorno al soggiorno, decide piano piano di avvicinarsi alla camera dove le due bimbe di casa stanno ancora sonnecchiando. Una breve sbirciata fra la porta leggermente aperta e come da sua aspettativa nessun movimento fra le coperte, a testimoniare che il mondo dei sogni la fa ancora da padrone.
Allora decide di prepararsi una buona colazione, gustandosi la quiete del primo mattino e i raggi di sole che si riflettono sulle foglie degli alberi davanti alla cucina, preparandosi un buon tè decaffeinato con latte di soya, biscotti con la marmellata di lamponi e una fetta di torta alle mandorle preparata giorni prima dalla loro amica Synay. Prima di sedersi a tavola, cinque minuti di stretching come da sua abitudine mattutina. Alle otto meno un quarto la più piccola inizia a richiamare la sua attenzione con i primi leggeri suoni di un pianto da risveglio. Per non allarmare la mamma che comunque aveva già iniziato a muoversi dal loro lettone matrimoniale, accorre velocemente dentro alla camera e prende fra le sue braccia la piccola figlioletta. Prima ancora di appoggiarla al suo petto le offre un immenso bacione sulla guancia. Questo è il suo gentile modo di aiutare la piccolina nel suo passaggio dal mondo fantastico dei sogni alla realtà quotidiana del loro piccolo appartamento. Nell'attesa che anche la mamma li raggiunga i due amichetti iniziano a giocare sul divano scambiandosi un sacco di smorfie e versi assolutamente pazzi. I sorrisi e brevi risate iniziano a risuonare nell'ambiente fino a quando, dopo una mezza oretta circa, tali versi iniziano a trasformarsi in lievi suoni di noia e fame. A questo punto la mamma, che nel frattempo li ha raggiunti, con il suo naturale istinto si avvicina alla piccola e con una dolcezza irreale la porta al suo seno per il primo pasto del giorno. Riuscite a immaginare la faccia della bambina dopo una sana poppata ? Chi ha passato questa esperienza spero stia sorridendo a questo interrogativo. Noi ogni giorno ci facciamo di quelle risate per la buffezza di tali visi. Incredibili e impossibili da descrivere in sole due righe.
Dopo la meritata colazione della tata, ci si incammina verso la baia per una passeggiata lungo mare, approffittando della splendida giornata. Passeggino messo a puntino con sun-cover a bordo, copertina della Zia Teresa, bottiglietta dell'acqua e l'immancabile pellicano dove si attacca il ciuccio della piccola. Pronti ...... via !
Dopo i primi cinque minuti di strada la bambina emette alcuni brevi striduli giusto per richiamare la nostra attenzione che nel frattempo si era persa nei meandri dei discorsi da grandi (come casa, lavoro, vacanze, etc..) e cosi ci si china verso di lei per vedere cosa vuole. Non ci vuole tanto per capire che sono i suoi versetti prima di un sano riposino. Infatti un minuto dopo gli occhietti sono belli che chiusi e piano piano sul suo viso appare un timido sorriso. Di riflesso anche a noi viene naturale sorridere. Da questo punto potrebbero partire migliaia di discorsi filosofici, ma non è giornata. Cerchiamo di goderci invece questo sole bello caldo e la tranquillità della via alberata che stiamo piano piano percorrendo. Di particolarmente strano che attira la nostra attenzione sono gli alberi già in fiore. Ce ne sono certi veramente belli. Per essi la primavera sembra già sbocciata, anche se nel calendario siamo un mese indietro. Qui in New Zealand la data di fine "Inverno" è il primo di Settembre. Un giorno a noi caro, perchè il papà compie gli anni. Non si dicono quanti, ma non importa perchè tanto lui non se li sente, se non qualche volta quando fa delle attività sportive un pò troppo .......sportive, e il giorno dopo i muscoletti sono tutti affaticati e i movimenti sono come quelli di vecchietto novantenne dopo una breve passeggiata.
Eccoci finalmente sul lungo mare (meglio sarebbe dire lungo oceano) a spingere la carrozzina in mezzo ad una folla di ginnasti. Percorriamo il marciapiede per alcuni kilometri prima di fare marcia indietro. Sembra più di essere in mezzo ad una palestra a cielo aperto che non lungo una pista ciclabile e marciapiede. Qui tutti appena possono vanno a farsi una corsetta, una pedalata, una rollerblade....ata, una skate...ata o per lo meno una camminata. Ci sono perfino degli avventurieri che stanno facendo una nuotata. Pazzi furiosi diciamo noi. Ma per loro tutto questo è Normale. La vita in New Zealand va vissuta soprattutto all'aperto. Questo è quello che ti fanno capire. Anche da queste parti, immerso in una città che per grazia ha da offrirti tutto questo. Parchi, piscine, campi da golf, da tennis, piste ciclabili, barca a vela, kayaking e molto ancora. Dove uno dei detti più frequenti è il seguente : "Weather ? Doesn't matter !!" (Il tempo atmosferico ? Chi se ne frega !!). E in fin dei conti è giusto così, perchè non puoi sempre prevedere come sarà il tempo a Auckland, devi tu adattarti e non il contrario (of course).
Ecco che la bambina si sta svegliando. La copertina inizia a muoversi. Prima con le manine e poi con i piedini la sposta di qua e di la. Pochi attimi dopo e gli occhioni iniziano a guardarsi attorno cercando di capire dove si trovino. Come al solito i primi minuti di un sano risveglio sono passati a cercare di capire dove si trova. Vengono messi in moto tutti i sensori possibili. Naso, occhi, e orecchie. Sono attimi di totale silenzio per lei perchè non ha ancora ben capito. Poco dopo il classico verso di approvazione e liberazione : "Aahhhh" Dopo di allora interveniamo noi con le prime buffe facce e suoni per catturare la sua attenzione. "Tata ?? Taataaa ??? Uuuuu. Ciaoooo ? Come stai ??? Ma quante nanneeee ..... Ma che brava che sei stata ...... e via di seguito. Molti di voi forse si riconoscono in questo (almeno lo spero, altrimenti vorrebbe dire che siamo STRANI) altri glielo auguro, si riconosceranno fra qualche tempo. Considerando che a breve la piccolina chiederà la pappa, puntiamo la nostra direzione verso casa in modo di arrivare a destinazione a tempo debito. Prima uno stop ad uno dei tanti Coffe Shop, dove la mia cara mogliettina si prende un buon caffè take-away. Una delle sue cose preferite. Nel nostro percorso incontriamo alcuni conoscenti con i quali ci si ferma a scambiare due chiacchiere, si guardano alcune vetrine di negozi nel centro del suburb, ci si ferma a guardare alcuni libri in esposizione perchè in"Special", si chiacchiera moltissimo tra di noi (di tutto) e ci si gusta il paesaggio che ci circonda. Sono soprattutto i colori che ci lasciano sempre attoniti. Dal marroncino delle panchine e della passerella, alla gradualità di azzurro del cielo, alle diverse tonalità di blu dell'oceano, il rosa e violetta dei fiori, il grigio delle vie, il variopinto paesaggio delle case, soprattutto il bianco, che diventa in molti casi un riflesso acciecante dovuto dai raggi imponenti del sole. Il tutto quanto immerso in una moltitudine di verdi, da quello degli alberi a quello dei giardini privati, per non parlare di quello del parco pubblico adiacente al campo da tennis e appena al di la della strada, davanti ai bagni pubblici. Basterebbe poco per realizzare un bellissimo quadro, ma non c'è tempo. Dovrò trovare un'altra occasione. E ve lo garantisco ..... ci sarà !!!

Buona settimana a tutti.

I. R. L.