Sunday, June 22, 2008

Inverno



Da ieri, 21 giugno, siamo entrati ufficialmente nella stagione invernale.

Ho messo la foto di queste Stelle (Pleiadi) perchè rispecchiano un pò il pensiero, la cultura dei Maori, i quali si basano su queste stelle per calcolare il loro anno solare. Infatti per loro l'inizio di Giugno, proprio quando appare questo ammasso di stelle, è l'inizio dell'anno nuovo. Nella loro lingua ufficiale si chiama MATARIKI.
Nella loro tradizione erano viste come il segnale per ricordare la morte e celebrare la nuova vita. Letteralmente sta a significare MATA - ARIKI ovvero gli Occhi di Dio.
Come vedete ci sono comunque delle somiglianze con la nostra tradizione cattolico-celestiale.
Inoltre proprio ieri è stata la giornata più corta dell'anno (solstizio invernale) e nel nostro appartamento ho voluto segnare sulle pareti il transito del sole, come avevo fatto anche nella parete esterna della nostra casa in Italia.
Da oggi avremo ogni giorno un po' meno raggi di sole a illuminare l'appartamento ma siamo contenti perchè l'oscurità sta lasciando spazio alla luce e per questo ieri sera abbiamo voluto festeggiare.
Come ?
Siamo stati alla festa di compleanno di una nostra amica "cambogiana" in un ristorante giapponese. Dopo un pranzo a piedi scalzi (obbligatorio togliersi le scarpe) siamo finiti a cantare il Karaoke. Sapete il significato di questa parola giapponese ?
No ??!! Ve lo diciamo noi. Significa "orchestra vuota".
Ci siamo fatti quattro risate.
Abbiamo provato anche a cantare Volare (in lingua inglese) ma il sottoscritto ha fatto una pessima figura. Fa niente. Ci rifaremo nella prossima puntata.
E se lanciassimo il vecchio programma di Fiorello che faceva alla sera su Italia 1 anche qui in Nuova Zelanda ?
Magari avrebbe successo !
O forse no.

Voglio allegarvi questo splendido filmato per rallegrare i vostri occhi e il vostro cuore:
http://www.youtube.com/watch?v=bO5_poxJE-I

Ciao.
Buona settimana a tutti.

I. & R.

Sunday, June 15, 2008

L'altra faccia della Nuova Zelanda


Cari amici,
anche questa Nazione soffre di problemi comuni a tutte le altre Nazioni in giro per il mondo, soprattutto la città di Auckland, la più grande e di conseguenza la più esposta a fatti "spiacevoli".
Questa settimana siamo stati "Investiti" da una tremenda notizia. Quella dell'omicidio di una ragazzo di 30 anni, gestore di un negozio di liquori nel Sud della Città, sotto il sobborgo di Manukau. E'stato assassinato con un colpo di fucile da tre malviventi che alla sera alle 9 erano entrati nel suo negozio per rubargli delle birre e i soldi della cassa. Uno dei 3 senza alcun motivo prima di andarsene gli ha sparato al petto e lo ferito a morte. I soccorsi sono arrivati tardivamente, solo dopo mezz'ora e per il povero padre di famiglia non c'è stato nulla da fare. Dopo un giorno è morto in ospedale. Padre di 3 piccole bambine, descritto come un marito modello da tutta la comunità indiana. Infatti era originario dell'India, come del resto sua moglie.
Purtroppo quella parte della città è popolato da gente povera, soprattutto di origine "isolana" o maori. Questi disgraziati (chiamarli così è ancora poco)che hanno commesso il fatto sono di origine Maori e molto probabilmente erano sotto l'effetto di droghe pesanti e alcol. Sono stati individuati dalle telecamere del negozio. E' una brutta piaga questa per la città perchè questi soggetti, oltre a non fare un ca... ogni giorno, si ubriacano e rompono i marroni a tutti gli altri. Come al solito per colpa di quattro imbecilli ne rimette gran parte di tutto il sobborgo.
A queste notizie tutta la nazione si interroga sul perchè e tra i vari telegiornali, dibattiti alla radio, articoli sui giornalie, molti sono i punti che rimangono in sospeso. Tra i quali :
1) è giusto iniziare a pensare che la polizia si armi anche lei dopo certi fatti (da queste parti la polizia non ha le pistole);
2) deve il governo continuare a mantenere tutta questa gente "nulla-facente" solo perchè si nascondono dietro a dei diritti acquisiti 100 anni fa quando ci fu il trattato fra Corona Inglese e Maori (residenti dell'Isola);
3) dovrebbe la Giustizia essere più severa ? ;
4) cosa fare per combattere il problema della droga (spesso fatta in casa)?;
5) cosa fare per educare i ragazzi nel consumo dell'alcol ? Che sta aumentando soprattutto fra i più giovani.
A questo proposito vi lascio vedere due spot che vengono mandati in onda in Tv per sensibilizzare le persone. (vedi http://www.youtube.com/watch?v=87nwsDC84-M e anche questo soprattutto per la guida http://www.youtube.com/watch?v=Vjn2JKrlkcU).
Passando ad altre notizie vi posso raccontare che finalmente anche in Nuova Zelanda è passata la legge che vieta di usare il telefonino mentre si è alla guida di autoveicoli. Dico finalmente, perchè per noi era assolutamente strano che fosse ancora permesso, riconoscendone il livello di pericolosità. Un pirla deejay che trasmette alla mattina ha dedicato il suo programma per contestare questa decisione e dopo aver sparato un sacco di "cavolate" per sostenere la sua tesi ha ricevuto una bella telefonata da un signore neozelandese che in parole chiare e efficaci (l'ho capito benissimo anch'io) gli ha spiegato perchè doveva ripensare alla sua idea e convincersi che la scelta del governo era sicuramente saggia. Quindi sappiate che se ci venite a trovare non potrete usare il cellulare per chiamarci mentre state guidando il camper o l'auto a noleggio.
Per finire questo breve aggiornamento vi parlerò di una cosa un po' più leggera.
In queste settimane ci sono vari programmi che parlano di quanto intelligente sarebbe per i neozelandesi pensare a crescere il proprio orticello in casa.
Sembra che in Inghilterra sia la nuova moda del 2008 e siccome da queste parti quello che fanno gli inglesi (e per i giovani gli americani) è "cult", ecco allora che giornalisti, nutrizionisti, politici e chi più ne ha più ne metta, avvertono che potrebbe essere una bella idea, visto il continuo rialzo dei prezzi dei beni alimentari. Vi giuro che in questi momenti ho pensato ai nostri familiari e ad altri molti nostri amici che il proprio orticello lo coltivano da decenni. E ci vengono in mente mia nonna (in primis), le nostre zie e zii, il fratello di Rosi, mio padrino e Carlo e Maria e tanti altri ancora.... Che ne dite ? Qualcuno di voi vuole venire qua ad insegnare a queste persone come si fa ? Fatecelo sapere in tempo. La stagione inizia a settembre, quindi ...... veloci, sbrigatevi a comprare il biglietto.
Un caro saluto da Auckland.
Ciao a tutti.
I. & R.

Saturday, June 07, 2008

Autunno da queste parti



Proviamo a pensare al "nostro" autunno, di questi giorni, con l'aiuto di autori italiani e non.
Una nostra foto scattata il giorno della partenza dalla casa degli amici Paolo e Augusta a Whitianga, il 3 giugno, prima del rientro a Auckland.
Momenti di riflessione.

Ciao, buon ascolto e buona lettura.

copiate questo indirizzo sulla barra e alzate il volume
http://www.youtube.com/watch?v=PMkewm1Hbmo


Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno
non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d'ippocastani.

(Nazin Hikmet)


"Così una dolce malinconia ti prende, la melanconia dell'autunno, e sotto un larice, all'asciutto, cerchi anche tu un luogo dove accucciarti per meditare sulle stagioni della tua vita e sull'esistenza che corre via con i ricordi che diventano preghiera di ringraziamento per la vita che hai avuto e per i doni cha la natura ti elargisce."

Mario Rigoni Stern (dal libro - Stagioni - 2006)

Wednesday, June 04, 2008

2 Giugno 2008



























Cari amici, anche agli antipodi si festeggia.
Da voi la festa della Repubblica, da noi la festa del compleanno della Regina d'Inghilterra.
Come molti Neozelandesi e immagino anche molti italiani, abbiamo preso la palla al balzo e approfittando del "ponte lungo" siamo andati a trovare degli amici a circa 200 km da casa, nella cittadina di Whitianga. Le previsioni dicevano ...... pioggia a catinelle.
Memori dell'insegnamento neozelandese abbiamo deciso comunque di andare, qualsiasi tempo facesse. Su questo punto un giorno vi racconterò di un triste evento accaduto alcuni mesi fa proprio al nord dell'Isola, ma oggi non voglio guastare l'atmosfera.
Quindi, zaino in spalla e scarpe da tracking per affrontare questa lunga camminata.
Ad essere sinceri abbiamo preparato una piccola valigia e siamo andati in macchina.
Gli scarponcini però li avevamo caricati in macchina, avesse dovuto piovere ! Forse potevamo anche portare degli stivali, visto i precedenti di questa splendida località (nel 2005 durante un forte temporale sono caduti 10cm di acqua in nemmeno mezza giornata).
Normalmente il tempo previsto di percorrenza è di circa 3 ore non essendoci autostrade se non nel primo tratto di strada che porta fuori Auckland, per una sessantina di kilometri.
Noi ce ne abbiamo impiegato 5 all'andata e altrettante al ritorno perchè le giornate erano così stupende che ci siamo fermati a fare solo trecento foto.
Siamo stati così fortunati che abbaimo trovato un tempo prettamente pre-estivo. Un sole caldo e nelle due giornate di permanenza a Whitianga adirittura 17-18 gradi a permetterci di girare in maniche corte. Fantastico !
Non fosse dai colori autunnali (finalmente siamo riusciti a trovare degli scorci tipici di questa stagione) vi potremmo raccontare che siamo di nuovo in estate e che fra pochi giorni si potrà di nuovo fare il bagno. Purtroppo non è vero, perchè le giornate si stanno accorciando sempre di più fino a raggiungere il punto minimo il prossimo 21 giugno e la temperatura una volta che il sole se ne va ritorna sui 7-8 gradi durante la notte.
Fa niente, per il momento ci godiamo ancora queste splendide giornate di sole.
Quando arriverà l'nverno vorrà dire che invece di girare in ciabatte a piedi nudi metteremo i calzini di lana. Sono comunque pronti.
Vi lascio con il video che abbiamo girato sulla spiaggia. Udirete solo il canto del fratello vento e delle sorelle onde.
Buona visione :


A presto
I.&R.