Friday, January 25, 2008

Domenica 13 gennaio 2008


Ci siamo svegliati presto, probabilmente causa ancora del fusio orario. Era l'alba, verso le 6.
Fuori già si sentivano gli uccellini cantare da un pò.
Ieri ci hanno spiegato che quello più rumoroso è il tui, tipico della nuova zelanda. Anche i pappagalli comunque si fanno sentire.
Dopo una rinfrescante e rinvigorante doccia abbiamo fatto la colazione all'aperto.
Questa personalmente è la cosa che più mi appaga della giornata. Poter fare la colazione con il sole che ti abbraccia, a piedi scalzi e maglietta maniche corte è per il sottoscritto il massimo.
Rosalba anticipandomi nell'esclamazione mi ha detto : "E pensare che solo 4 giorni fa eravamo al freddo con un annuncio di influenza in corso !"
Lo so... non dovete dire nulla. Siamo veramente Super Fortunati. Nessuno meglio di noi lo sa.
Vi racconterò in breve cosa è successo ieri.
Dopo esserci alzati di buon mattino e aver fatto una abbondante colazione (come di consuetidine anglossasone) siamo andati con Peter e Linda (la coppia di pensionati che ci ospita) in giro per negozi in cerca di un rasoio per il sottoscritto e di una penna Usb per il collegamento Wifi per il nostro portatile.
Siamo stati in 4 warehouse anche per confrontare un pò i prezzi, non avendo la minima idea di quanto potesse costare un rasoio elettrico. Ho deciso di comprarne uno perchè anche in Italia ho sempre usato quello di mio papà e alla partenza ho pensato di lasciarlo, anche perchè oltre ad essere vecchio (cosa non giustificabile per cambiare un oggetto) non aveva la possibiltà di essere utilizzato con le pile e in più era anche leggermente ingombrante.
Nel cercare questi due oggetti abbiamo avuto modo di poter assaggiare di nuovo la vita Neozelandese.
E' difficile spiegare con le parole le emozioni che uno vive in certe circostanze. Tanto meno uno che non è neppure uno scrittore.
Tanto per cominciare vi dico che siamo andati in giro con la famosissima SKI 247 , 4 wheels on raod.
La mitica jeap con la quale Peter e Linda hanno girato mezzo mondo nel corso del 2006. Un fuori strada equippaggiato di tutto il necessario per affrontare ogni piccolo inconveniente. Navigatore GPRS, Ipod, telecamere, impianto stereo, computer portatile, piccolo compressore, forno per cucinare e naturalmente il bagagliaio con tutti i cassettini di acciaio dove poter immagazzinare più cose possibili.
Ha le gomme da safari e un rumore assordante quando pigi giù duro con il piede dell'acceleratore.
Molto divertente andare in giro per le strade della città con questo bisonte.
Auckland è una città particolare, che a me piace molto. In certi momenti ti sembra di essere in dei piccoli paesini sperduti e poi girato l'angolo ti accorgi di essere invece in una città, con i suoi big shop, la motorway, a lot of bus.
Incredibile davvero !!
Abbiamo passato così due ore e mezza entrando in 5 - 6 store e alla fine ho trovato un rasoio della Philips, molto valido, con anche il taglia basette e baffi incorporato. Ho speso 90 dollari, circa 50 euro. Sono soddisfatto dell'acquisto.
At midday ci hanno portato al casino sotto la Sky Tower per mangiare e giocare alla slot machine.
Abbiamo mangiato riso bollito con finocchio, crema di soya e pollo arrosto con ginseng.
Per un costo totale di 9 dollari a testa. Direi un prezzo accettabile, visto che ci trovavamo in un casinò e che tutto sommato il cibo era anche buono. Personalmente ho evitato il gingseng e del pollo ho voluto darne mezzo a Peter.
Non sono ancora sicuro con questo tipo di carne per i miei problemi di stomaco. Per il momento comunque sono ok.
Dopo di che ci hanno detto che ci saremmo ritrovati allo stesso ristorante alle 3pm per fare un giro della città.
Rosalba non era mai stata in un casinò, io invece ci avevo messo piedi 10 anni fa a Montecarlo.
Ci sentivamo abbastanzi dei pesci fuor d'acqua, ma guardandoci attorno abbiamo notato che tutte le persone che stavano giocando erano comunque persone "normali". Vestiti normalmente, con le ciabatte ai piedi, senza sfarzo del lusso come molte volte si possa pensare. L'unica cosa che non ti lasciano indossare in questo locale ci hanno spiegato, sono i cappellini, perchè non ti possono vedere con tutte le telecamere che ci sono in giro. Per il resto, puoi indossare qualsiasi cosa. C'erano persone in canottiera !!
Abbiamo deciso di provare la fortuna. Pur sapendo che tutto quello che ci circondava in quei momenti erano solo tante belle macchinette..... mangia soldi. Abbiamo giocato con le slot machine da 2 dollari a giocata. Ne avevamo cambiati
20, senza però sapere affatto come si giocava. Diciamolo pure: una vera cazzata.
Tempo 2 minuti ed avevi già finito. Volete sapere come è andata a finire ?
Al quarto tentativo il sottoscritto ha avuto il classico colpo di culo. Senza sapere cosa stavo facendo ho vinto la bellezza di 26 dollari. Così abbiamo deciso di spendere ancora i 6 dollari di guadagno e uscire con i nostri soldi di partenza. Per il momento quindi il punteggio fra la coppia Ivano&Rosalba contro il Casinò di Auckland è di 0 a 0.
Dopo un giro per il centro città nella via principale, la Queen street per l'appunto, solo per vedere se qualcosa in questi quasi 3 anni di nostra assenza era cambiato, siamo ritornati dai nostri tutor e con loro abbiamo fatto il giro della città lungo mare, non prima di essere andati al mercato del pesce a prendere qualcosina da mettere sotto i denti per la serata.
Non vi racconto del mercato del pesce perchè vi annoierei, sappiate comunque che abbiamo visto tanto ma tanto pesce.
Appena prima dell'entrata-uscita c'è anche un piccolo frigo bar con il gelato italiano. Ginelli's ice cream. Con i gusti scritti in italiano naturalmente. Non sappiamo se sia proprio italiano il produttore. Non lo abbiamo neppure assaggiato. Naturalmente il sottoscritto perchè non può per i motivi che da tempo mi stressano, Rosalba perchè in quel momento non si sentiva ok
con la pancia (il pollo del casinò ?) e la signora Linda perchè vuole fare un pò di dieta.
La giornata era bellissima e sulle spiaggie c'erano moltissime persone. Moltissime barche a vela che "sfrecciavano" sul mare limpidissimo e tante famiglie che facevano pic-nic. I colori indescrivibili del mare e degli alberi ci hanno lasciati ancora una volta senza parole. Spero che alcune foto fatte in velocità possano aiutare la vostra immaginazione.
Ci hanno poi portato nella zona Ovest di Auckland nel viaggio di ritorno verso casa. Questa città e un cantiere sempre aperto.
Zone residenziali nuove in continua espansione grazie al boom della Cina che a quanto ci raccontano da queste parti permette ai "nuovi ricchi cinesi" di arrivare qui con i soldi a comprare terreni e case per vivere, lasciando però il loro business in territorio cinese. Questo fa parte del gioco della globalizzazione. Capitalismo ? Chiamatelo come volete !
La serata si è conclusa con un ottima cena a base di Snapper (buonissimo pesce) e verdure cotte al vapore. Dopo di che ci siamo messi sul divano a guardare un film giallo e non appena finito, verso le 10 e mezza siamo andati a nanna stanchi morti. Alquanto dura la vita degli emigranti eh ... ???

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