Saturday, March 08, 2008

Sabato 8 marzo 2008

Siamo arrivati al weekend.
Questa mattina ci siamo alzati tardino, verso le otto e un quarto per la precisione. La scusa è che ieri sera abbiamo fatto un pò tardi dopo essere andati a trovare un amico che avevamo conosciuto tre anni fa e con il quale siamo sempre rimasti in contatto anche dall'Italia. Nel ritornare a casa abbiamo voluto controllare i kilometri, così per farci una idea della distanza che ci separa. Sono 28 circa. Ci abbiamo impiegato una mezz'ora e lungo il tragitto ci siamo detti che è così strano percorrere delle distanze che da noi sembravano "infinite" e qui invece ti sembra di aver fatto un paio di kilometri. Probabilmente sarebbe lo stesso se vivessimo in una grande metropoli italiana dove per attraversare il centro ci impieghi due ore e percorri magari una ventina di kilometri. Non lo so, ma penso lo stesso che qui sia leggermente diverso. Lui lavora e vive al di la del ponte che collega le due grandi parti di Auckland. Quella Nord da quella Sud. Però è proprio nella parte più vicina al ponte, quindi a noi. Adirittura da casa nostra attraversando il mare penso che con cinque, sei kilometri lo raggiungeremmo. A dire il vero esiste anche il servizio di collegamento con il traghetto. Noi non lo abbiamo mai preso, ma la prossima volta vorremmo provare. Sta di fatto che tornando a casa verso la mezzanotte, con gli occhi a catturare immagini a noi non consuete, come le barche a vela sul molo, i fari lungo la costa con il loro luccicare, alcune persone che giravano con i pattini lungo la pista ciclabile, dei ragazzi con delle bottiglie di birra seduti sugli scogli, abbiamo percorso tutto il tragitto senza rendercene conto.
Questa mattina gli occhi e il cuore si sono subito rallegrati nel vedere che fuori c'era un sole bellissimo, senza l'ombra di una piccolissima nuvola. Incredibile per questa città. Non a caso la Nuova Zelanda è chiamata anche Aotearoa, che in lunga Maori vuol dire la terra dalla lunga nuvola bianca. Il programma per la giornata concordato tra le parti è stato :
1) colazione;
2) andare a fare la spesa velocemente;
3) riportare i due telecomandi presi per la Tv nei rispettivi negozi (per questo punto vi diciamo solo che la Tv l'abbiamo comprata ma era senza il telecomando e ne stiamo cercando uno. Siamo stati in un negozio e il titolare ce ne ha dato uno con l'accordo che se funzionava dovevamo ripassare da loro a portare i soldi per l'acquisto. L'altro negozio invece ce l'ha venduto con l'accordo che se non andava bene ce lo ritirava e ci ridava indietro i soldi. Così è stato. Adirittura da queste parti puoi scegliere se riavere indietro la moneta oppure chiedere di riaccreditarti il bancomat. Incredibile !);
4) portare la roba a casa;
5) andare a vedere il grande parco che abbiamo scoperto solo ieri sera essere qui non lontano da noi e che è vicinissimo alla scogliera;
6) passare in macelleria vicino a casa a prendere il macinato per il ragù che Rosalba vuole fare questa sera (e sta facendo);
7) pranzare;
8) studiare un paio di orette dopo pranzo;
9) andare a fare il bagno verso le quattro;
10) dopo tutta questa fatica prendersi una serata di relax a casa .........
Siamo stati anche invitati all'evento PASIFIKA, nel grande parko Auckland Western Spring Park, nella parte Ovest della città, da due amici italiani (della Sardegna) ma non volevamo passare tutto il pomeriggio in mezzo alla folla. Nel giornale è stato descritto come il più grande evento per ritrovo degli "isolani" con una affluenza che dovrebbe aggirarsi intorno alle duecentomila persone (sedicesima volta che lo fanno). Oggi ci volevamo gustare il clima "estivo" che abbiamo iniziato a respirare sin dal primo mattino, in massima tranquillità.
Così è stato cari amici. Abbiamo fatto il bagno in un bellissimo oceano. Ci siamo letti un bel libro mentre attendavamo di asciugarci. Naturalmente in inglese. Si deve anche studiare, non solo pensare a rilassarsi.
E' stata una giornata ............come potremmo dire ?
Non lo so ! Non ci viene in mente in italiano. In inglese sapremmo come definirla.
Fa niente. Se ci verrà in mente domani ve lo scriveremo.
Un saluto a tutti dalla città delle vele.
Ce ne erano tantissime anche oggi fuori in mare. Bellissime !
Salutateci Beppe Grillo.
Buona festa delle Donne.
Grazie mille.

vi ricordiamo il sito per le foto :
http://www.flickr.com/photos/42691089@N00/

1 comment:

Anonymous said...

ciao cuginetta kiwi e consorte, siamo antonio e lisa. vedo che laggiù lavorate poco e cazzeggiate tanto: divertitevi!!
dopo che avremo letto il tutto il blog vi scriveremo ancora